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martedì 25 agosto 2015

Peschiera del Garda

Ho visitato Peschiera del Garda nel corso di una giornata sul Lago di Garda (qui il post sul viaggio).
I have visited Peschiera del Garda on a day trip to Garda Lake (here the post about the journey).
Peschiera è un grande centro all'angolo sudest del lago, quindi è il primo paese che si incontra venendo dalla città di Verona. Il centro storico si sviluppa sul punto in cui il fiume Mincio esce dal Lago di Garda, mentre l'espansione più recente si sviluppa lungo la costa a ovest e a nord e, in misura minore, nell'entroterra. Il fatto di essere uno dei punti di accesso al lago di Garda dal resto d'Italia e l'avere il raccordo autostradale così vicino al centro storico, fa sì che il paese sia interessato da un forte traffico automobilistico.
Peschiera is a large town on the south-east corner of the lake, so it is the first town you get to if you come from Verona. The historical center develops on the area where river Mincio exits the lake, the recent expansion develops on the east and north coast and, in a lesser measure, on the inland. Being one of the main access point to the lake front from the country and having the highway so close to downtown, the place is crowded by cars passing through.
Sembra che Peschiera del Garda non abbia svolto lavori di miglioramento sulla viabilità principale. La strada che la attraversa non vede nessun intervento di moderazione del traffico, i marciapiedi sono spesso stretti, non ci sono corsie ciclabili, la pavimentazione è asfalto e blocchetti di porfido, forse l'accoppiata più comune che si possa trovare. Peccato, perchè il paese offre alcuni sorci interessanti. Ma perfino il punto di informazione turistica è più accessibile alle auto che ai pedoni.
It looks like Peschiera del Garda had made no improvement on its road network. The main street had no traffic calming, sidewalks are narrow, there are no cycle paths and the paving is made by asphalt and setts, possibly the most common pair you can find. This is a shame, for the place offers some fine views. But even the tourist info point is more easily accessed by cars than pedestrians.

Info point

Lungo lago / Lake front
In compenso l'arredo urbano nell'area della vecchia darsena ha un'atmosfera quasi parigina...
But to compensate that the forniture of the old marina has almost a Paris touch...

Vecchia darsena / Old marina

Salottino con vista / Living room with a view
Dalla vecchia darsena si può raggiungere il terrapieno che divide la Darsena dal fiume Mincio.
From the old marina you can get to the rampart that separates the marina and Mincio river. 

Fiume Mincio, sullo sfondo il ponte ferroviario / River Mincio, railway bridge on the background 
La strada che porta al lungo lago non è molto sicura né per le bici né per i pedoni: molto traffico, veicoli veloci, marciapiedi ridotti, nessuna infrastruttura ciclabile. In generale lo spazio stradale risulta informe, con spazi non ben delineati che vengono utilizzati a volte come parcheggi a volte rimangono vuoti. Il lungolago in sé è gradevole, con diversi stabilimenti e strutture ricreative.
The street that brings you to the lake front is not very safe, nor for pedestrians nor for bikes: lots of vehicles, narrow sidewalks, no bike infrastructure. In general the space along the street is unshaped, with undefined areas sometimes used as parking lots, sometimes left empty. But the lake front is pleasant, with different facilities.
Il cavallo di ferro si riposa / The iron horse gets a break
Lungolago / Lake front

Per raggiungere la stazione dal lungolago è necessario tornare sulla strada principale, trovare il modo di superare una rotonda priva di corsia ciclabile, trovare, nascosta tra parcheggi regolari e abusivi, una stretta strada senza uscita che porta a uno spiazzo su cui si affaccia la stazione: in questo spiazzo informe e non disegnato convivono una fermata d'autobus e alcuni stalli di sosta per taxi; i marciapiedi della strada di accesso si perdono nel piazzale senza portare il pedone fino alla stazione. Lo spazio era talmente poco definito che risultava difficile perfino fotografarlo, sembrava sfuggire all'occhio. 
To reach the railway station from the lake front you have to get back to the main road, find a way to cross a roundabout with no bike infrastructure, find a narrow no through road, hidden among regular and unauthorized parking lots, that will lead you to a space where the station stands: in this undefined and not designed space a bus stop and some taxi lots stand together; the sidewalks from the entering alley loose their ways in the 'square' without leading the passerby to the station. This space was so poorly designed that was impossible to put it on photo, it seems to keep slipping from the eye. 

sabato 22 agosto 2015

Sirmione

Ho visitato Sirmione nel corso di una giornata sul Lago di Garda (qui il post sul viaggio).
I have visited Sirmione on a day trip to Garda Lake (here the post about the journey).
Sirmione è il centro turistico più conosciuto, almeno sulla costa sud parte del lago. Il centro storico occupa una stretta penisola, mentre la parte più recente, denominata Colombare, si sviluppa verso la costa.
Sirmione is the most renowned center, at least on the southern side of the lake. The historical center stands on a peninsula, while the most recent part, called Colombare, develops on the coast line.
L'ingresso a Sirmione dalla strada di scorrimento è marcato da una rotonda con fontana, giochi d'acqua sono inseriti anche nella piazza più interna, con aiole di fiori dall'aspetto selvaggio, panchine e un curioso stallo per bici a forma di chiave. La ricchezza dello scenario urbano rende certamente chiaro all'automobilista che sta entrando in un contesto urbano; forse è addirittura troppo ricco e potrebbe confondere il turista. Io, perlomeno, ho avuto qualche difficoltà a gestire bici e macchina fotografica.
The entrance to Sirmione from the through road is marked by a roundabout with a fountain, water features are in the plaza aside, with nice greenery of wild flowers, benches and a funny cycle rack shaped like keys. The scenery makes clear to drivers that they are entering the urban realm; maybe the design is slightly too much and might distract the tourist. At least, I had some problems dealing with bike and photos.


Ingresso a Sirmione /
Entrance of Sirmione
Greenery in Sirmione
Aiola / Greenery
Rastrelliera / Bike rack
Panchina / Bench
Il lungolago della parte recente di Sirmione è sistemato in parte come un giardino. Gli arredi sono un po' pesanti ma comunque gradevoli. La pavimentazione è forse un po'  banale ma ben fatta.
The lake front in the more recent part of Sirmione is in part a public garden. The benches are a bit heavy looking but nice. The pavings are  maybe a bit mundane but good looking.


Panchina / Bench
Attraversata la parte più recente, si raggiunge il lungo lago. La sistemazione della strada è abbastanza banale, con una carreggiata asfaltata che serve una serie di parcheggi a spina di pesce separati da aiole alberate. Non c'è una corsia dedicata alle bici: non è un problema perché i veicoli si muovono abbastanza lentamente alla ricerca di un parcheggio, ma non è molto piacevole essere tra una fila di potenziali portiere che si spalancano all'improvviso e un automobilista che potrebbe sterzare all'improvviso per infilarsi in un parcheggio. La sistemazione del marciapiede è un po' banale, con rododendri e panchine, ma in fondo funziona: fa tanto anni Cinquanta!
Once you crossed the most recent part of the town, you get to the lake front. The street is quite mundane, with a carriageway of asphalt to give access to rows of  angle parking lots separated by flower bed and trees. There is no cycle lane: it is not a real issue, as cars move slowly looking for a free parking lot, but it is not pleasant to ride between a row of potentially opening-with-no-warning doors and a car that might change direction abruptly to get in a parking spot. The sidewalk is a bit mundane, too, with rhododendron and benches, but it works after all: it is so Fifties!

Lungo lago / Lake front
La zona tra la parte nuova di Sirmione e la parte storica funziona come una sorta di centro servizi per l'area turistica. Oltre ai parcheggi, c'è l'infopoint turistico, l'area d'arrivo per i bus turistici e una guardiola. La zona è forse un poco informe, per passare da un servizio all'altro è necessario attraversare più volte la stessa carreggiata. Ma la vista del Castello Scaligero riscatta abbondantemente il piazzale.
The area between the new and the old part of Sirmione serves as a tourist hub. Beside the parking there is the tourist info point, the parking places for tourist pullman and a police point. The place is not so well designed, to move from a service to another you have to cross the carriageway each and every time. But the view of Scaliger Castle is quite priceless.

Castello Scaligero / Scaliger Castle
Sirmione è una località turistica molto più famosa di Desenzano, si intuisce immediatamente dalla maggiore quantità di turisti che ingolfano le strette viuzze del centro. La quantità di pedoni fa sì che sia vietato l'accesso alle bici, a meno che non venga acquistato uno specifico permesso. Perciò il mio fido destriero è rimasto a riposare all'apposita rastrelliera, dietro al punto informazioni turistico, mentre io andavo a perdermi in paese. Sì, anche a Sirmione c'è una certa carenza di cartelli stradali.
Sirmione is much more famous among tourists than Desenzano, you can immediately spot the amount of tourists crowding the narrow streets of downtown. The number of pedestrians asks for a ban on bikes, unless you buy a permission. So my trusty steed had some rest on a stall, behind the tourist info point, while I went getting lost in the village. Yes, also in Sirmione there is a lack of street signage.

Sirmione
Mi ha colpito un dettaglio della pavimentazione: una striscia, probabilmente una banda infissa nel terreno, di metallo dall'aspetto del corten.
I was taken by a detail in the paving: a strip, possibly a ribbon sunk in the ground, made by a corten-looking metal .
Corten e pietra / Corten and stone
Corten e ciottoli / Corten and cobbles
Il lungo lago è una passeggiata stretta tra l'acqua e la collina a strapiombo sul lago. La collina ospita diversi stabilimenti e alberghi, quindi è privata. Sull'estremità nord si trova un museo archeologico che, per mancanza di tempo, non ho potuto visitare. Con la bassa marea è possibile arrivare fino alla punta estrema della penisola su cui poggia Sirmione.
The lake front is a narrow path between water and hill overlooking the lake. On the hill are many facilities and hotels, so it is private. On the northern end there is an archaeological museum that I could not visit, due to lack of time. During low tides it is possible to get to the very end of the peninsula of Sirmione.





La passeggiata è molto gradevole, composta di tratti 'costruiti' e tratti 'naturali', corre fino alla punta, dove si perde tra le rocce e l'acqua. Anche l'arredo è ben pensato, con panchine, pedane che possono servire sia come panchine sia come sdraio, cestini portarifiuti con portacenere e, ovviamente,
e, ovviamente, illuminazione.
The stroll is very pleasant, made by 'man made' and 'natural' parts, it runs to the very end of the peninsula, where it disappears among rocks and water. The furniture is comfortable, with benches and platforms that serve as benches and deckchairs, bins and lighting poles.

Portarifiuti / Bin
Pedana / Deckchair
Panchina / Bench
Un salotto sul lungolago / A living room on the lake




Desenzano

Ho visitato Desenzano nel corso di una giornata sul Lago di Garda (qui il post sul viaggio).
Sono arrivata a Desenzano col treno, accompagnata dalla mia fida biciclettina.
Uscita dalla stazione e diretta al lago ho scoperto che avevo sottovalutato il problema di trovare la strada giusta. Mi ero segnata su un blocchetto d'appunti uno schema delle strade da prendere, per non dipendere dal cellulare e dalla sua batteria. Nello schema ho segnato i nomi delle strade credendo che bastasse a raccapezzarmi. In realtà ho scoperto che agli incroci solo le strade minori che si immettono hanno cartelli coi nomi, mentre la strada principale non ha indicazioni.
I have visited Desenzano on a day trip to Garda Lake (here the post about the journey).
I got to Desenzano by train, with my trusty little bike. 
Off the station, going to the lake, I found out I underestimated the way finding issues. I got a simple string-like map, drawn on a block notes, to not rely on smartphone and its battery. On my map I only had the streets names, as I thought it would be enough to find my way. I found out that on crossroads only minor streets were named by signs, while the main streets had no signs on.
La strada davanti è via Sauro, ma la strada principale... / 
The small street in front of you is via Sauro, but the main street...
Comunque non è stato troppo difficile arrivare al porticciolo sul lago, su cui si sviluppa il grosso del paese. Il porto ha una curiosa atmosfera veneziana, a causa della forma dell'arco delle finestre, dei colori degli intonaci e forse anche dei curiosi comignoli.
Anyway, it was not so difficult to get to the small harbour on the lake, where stands the main part of the village. The harbour has a peculiar venetian mood, because of the shape of arch on windows, because of plasters' colours and maybe because of the peculiar shape of chimneys.
Porto Vecchio di Desenzano / Old harbour in Desenzano
Porto di Desenzano / Harbour in Desenzano
Lungo lago a Desenzano / Lake side in Desenzano

Il resto del paese non è meno pittoresco e grazioso.
The rest of the place is as pitoresque and pleasant.
Indovina dov'è la ciclofficina / Guess where is the bike repair shop
Desenzano cityscape :)
Colori perfetti / Perfect colors
Non meno interessante lo stato delle strade, molto ben tenute, con un uso curato della pavimentazione.
Come molti paesi minori, anche Desenzano si sviluppa su una strada principale che collega il paese ai centri minori, questa strada non può essere chiusa al traffico di attraversamento, ma il traffico va moderato per evitare conflitti coi pedoni (e i ciclisti). La strada è disegnata come uno spazio condiviso in cui le diverse pavimentazioni definiscono gli spazi per le diverse utenze; una striscia di ciottoli funziona come striscia rumorosa che aiuta gli automobilisti a rimanere nella loro corsia. L'effetto estetico è certo migliore rispetto agli elementi gialli che sono di solito usati per ottenere questo effetto.
Streets are as interesting as houses, well designed and with nice pavings.
As many small villages, Desenzano develops on a main street that links it to other villages, such street cannot be closed to through traffic, but vehicles must be slowed down to avoid conflicts with pedestrians (and cyclists). The street is designed as a shared space, different pavings define areas for different users; a cobblestone strip works as a rumble strip, helping car drivers to keep their place. It looks much better than common rumble strip. 

Desenzano streetscape
Anche le strade secondarie hanno una pavimentazione non banale, i ciottoli non sono forse comodissimi per i pedoni...
Secondary streets are well designed as well, maybe cobblestone, used for pedestrian space, is not the handiest solution...
Viottolo a Desenzano / Alley in Desenzano
Da non sottovalutare la presenza di fontanelle d'acqua potabile, fondamentale per una ciclista assetata. Il design è più moderno (modernista?) rispetto al resto dell'arredo urbano, soprattutto rispetto al lampione.
And you should not underestimate the importance of drinking fountain for a thirsty cyclist. The design is rather more modern (modernist?) than the rest of forniture, most of all the lighting pole.

Lampione a Desenzano / Street lamp
Fontanella a Desenzano /
Drinking fountain in Desenzano
Fontana a Desenzano / Fountain in Desenzano
All'uscita (o all'ingresso) del paese, il traffico viene rallentato da una rotatoria, la cui curva costringe i mezzi a rallentare, il passaggio dall'asfalto alla pietra rafforza il passaggio da una strada di scorrimento dedicata al traffico a una strada urbana dedicata al passeggio e alla socializzazione.
At village's exit (or entrance), traffic is slowed down by a roundabout, whose bend forces vehicles to slow down, the change from asphalt to stone marks the gate between a through road dedicated to traffic and a local street devoted to strolling and socialization.
Ingresso/uscita da Desenzano / Entrance/exit of Desenzano

lunedì 1 giugno 2015

Di fangirl e ignoranza / About fangirling and ignorance

14 maggio, conferenza dell'architetto/urbanista Pier Luigi Cervellati sull'urbanistica contemporanea. Io, che ho una venerazione per il lavoro che ha fatto sul centro storico di Bologna, non ho potuto non assistere. E come ogni cosa che idealizziamo, non è stato tutto rose e fiori.
May 14, conference of architect/city planner  Pier Luigi Cervellati on contemporary urbanism. I could not avoided it, having been in love with his work on Bologna's old city center. And, as everything we idolize, it was not all smooth-running.

L'incontro verteva sul problema del diritto urbanistico, se serva una più forte struttura normativa per poter avere piani urbanistici validi, o se il problema del diritto sia in realtà un paravento a una incapacità progettuale. Non mi sento in grado di affrontare un tale dibattito.
Mentre il problema disciplinare - l'urbanistica è una scienza, un'arte o una tecnica? - non mi appassiona: trovo le definizioni che separano irritanti, spesso artificiose, credo che non esista in realtà una separazione così rigida nella realtà del lavoro, di qualsiasi lavoro, credo che non esista scienziato senza intuizione, o artista senza consapevolezza, anche scientifica, del mezzo usato.
Condivido perciò l'atteggiamento prudente di Cervellati che, ponendo la domanda, si trattiene dal dare una risposta. O almeno una risposta diretta, perché nel corso della conferenza, sembra che 'tecnica' sia la parola più ricorrente.
The conference was about town planning laws, if you need better laws to have better plans or if town planners point to laws to hide their own lack of skills. I don't feel able to tackle such a debate.
And the definition of urbanism - is it art, science or technique? - does not interest me: I feel that definitions that separate are irritating, often artificial, I think that such strong separations do not exist in the work field, in any work field, I think a scientist cannot lack intuition, an artist cannot lack understanding of his means, even scientific understanding.
So I share the prudence of Cervellati, that asks the question but does not answer it. At least no direct answer, for, during the conference, 'technique' is the most recurrent word.

Forse è questo che mi ha lasciato un po' di perplessità alla fine della conferenza: un non-detto, un sottinteso che faccio fatica ad accettare.
Forse, come molte persone che hanno dedicato la vita a un argomento, Cervellati dà per acquisite informazioni che non sempre tali sono.
Forse sono io che ho bisogno di più chiarezza della media...
Maybe this is what left me slightly perplexed, at the end of the conference: a not-said, an allusion that is hard for me to understand. 
Maybe, as many persons who have devoted their all life to an issue, Cervellati gives some informations for granted, while they are not.
Maybe it is me lacking understanding...

via Orefici, sedute / via Orefici, benches
Come nelle critiche di Cervellati alle sedute alberate che il Comune ha posto nella centrale via Orefici.
Sono sedute in corten e legno che contengono un vaso per un albero di ciliegio, progettate dall'ufficio comunale preposto.
Il gusto non si discute, le sedute possono piacere o meno, possono essere ritenute adatte a Bologna o no - a mia madre ricordano le vecchie panche circolari che abbracciavano alcuni alberi dei giardini Margherita. Cervellati le ritiene poco belle e poco adatte a rispecchiare l'identità bolognese. Opinione rispettabile.
La mia domanda è: questo giudizio è artistico, scientifico o tecnico? Come lo si inserisce in un'idea tecnica dell'urbanistica? Esiste una definizione scientifica di 'bolognese'? O un approccio tecnico allo spirito di un luogo?
Ma ancora più importante, a mio avviso, è un aspetto che più volte è tornato nella comunicazione di Cervellati: l'urbanistica deve risolvere problemi, perciò l'aspetto tecnico deve prevalere sugli altri.
Se questo è il caso, la dotazione di panchine che il Comune di Bologna ha intenzione di fornire, disseminando "ogni piazza e ogni slargo stradale" (cit. Cervellati) di queste sedute, non tenta forse di risolvere un problema tecnico, ossia la possibilità delle persone di stare in strada?
Oggi, per poter stare in strada, è necessario comprare tale diritto acquistando qualcosa in un bar che abbia un dehors. Cioè un diritto - l'uso dello spazio pubblico per la vita sociale - e un dovere - la partecipazione e la creazione stessa della vita sociale - passa attraverso l'acquisto di un bene irrilevante a tale godimento (tipicamente un caffè).
Queste panchine sono certamente discutibili ma, tecnicamente, danno un'alternativa al dehors, permettono, sempre tecnicamente, di stare per strada.
For instance, Cervellati criticizes the tree seat that Bologna council has placed in downtown, in via Orefici. 
They are made by corten and timber, with a pot for a cherry tree, designed by an office of the city council.
Taste is not debatable, you can like this benches or not, you can think they suit Bologna or not - my mum thinks they look like the old round benches that hugged some trees in Giardini Margherita, an historical garden in town.
I wonder: is this judgment artistic, scientific or technical? How does it match with a theory of planning as a technique? Can you give a scientific definition of 'Bologna typical style'? Or a technical approach to the soul of a place?
Of more importance is comparing this critique to something that has been said by Cervellati many times in the conference: urbanism should solve problems, that is why technique is more relevant than art and science. If that is the case, benches provided by city council "in every plaza and road widening'"(quote Cervellati), are they not a way to solve a technical problem, i.e. giving people the chance to enjoy the street?
Nowadays, to spend time in the street, you have to buy such right by buying  something in a cafe that has a outdoor area. Namely a right - use public space for public life - and a duty - be a part of and develop sociality itself - have to go through the purchase of a useless item, useless to such right/duty (usually a coffe).
These benches are certainly questionable, but, technically, give an alternative
to the outdoor area, allow, always technically, to being on the street. 

Via Stalingrado, ciclabile / via Stalingrado, cycle path
Ma non solo di panchine si è parlato. L'altra grande questione è la mobilità. Di nuovo, i sottintesi mi hanno reso difficile comprendere la vera posizione di Cervellati.
Nel criticare la pista ciclabile sul ponte di via Stalingrado come pericolosa per ciclisti e pedoni, ha dichiarato che "facciamo piste ciclabili per lavarci la coscienza".
La ciclabile in questione è terribile ed è vero che spesso tali strutture vengono fatte male e col solo scopo di fingere un'attenzione alla mobilità ciclistica.
Chi studia urbanistica sa che una qualsiasi infrastruttura di mobilità deve far parte di una rete complessiva, che ogni sua parte richiede un tutto per funzionare, e chiunque può capire che una ciclabile fatta così è un insulto a tutti, ciclisti e non.
Ma la frase di Cervellati, senza un contesto chiaro, sembra un rifiuto diretto di qualsiasi infrastruttura ciclabile.
Lo stesso vale per la critica di Cervellati ai bus in centro storico: è vero che impongono vibrazioni eccessive agli edifici, mettendone a rischio la statica, ma senza un accenno alle alternative, si potrebbe credere che l'unica soluzione sia l'auto privata.
Seats were not the only issue. Mobility was a main topic. 
Again allusions gave me hard time to understand Cervellati actual point of view.
Criticizing cycle path on Stalingrado bridge as dangerous for cyclists and pedestrians, he declared "we build cycle paths to clean our consciences"
This cycle path is horrible and really we build up such infrastructure badly and only to pretend we care for urban cycling.
Who has studied town planning knows that mobility infrastructure needs to be part of a whole to work, that every part of the network needs the network to work, and everyone can see that such a cycle path is an insult to all, cyclist and motorist.
But without a context, Cervellati's phrase can sound as a rejection to all cycling infrastructures.
Same can be said about Cervellati's criticism to buses in downtown: surely they inflict vibrations that stress buildings, but if you don't mention alternatives, someone might understand that the only way to move in town is your own car.

E allora non me ne vogliano gli organizzatori del convegno che lamentavano la scarsa copertura giornalistica: temo che il grande pubblico sarebbe rimasto perplesso davanti ad alcune posizioni espresse.
Il prossimo ciclo di conferenze previsto ad ottobre potrà avvalersi di un taglio più generalista, e possibilmente di una maggiore pubblicità, visto che per questa prima serie non è stato fatto nessuno sforzo di comunicazione.
And so I am sorry if the conference organization complained for lack of media coverage: I am afraid that public  would have been perplexed about certain claims. 
The next cycle of conferences scheduled in October may use of a wider outlook, and possibly more publicity, because for this first series was not made any communication effort.


venerdì 15 maggio 2015

Il suolo di Bologna /Bologna's ground

C'è chi gira col naso all'aria, io giro col naso a terra e a volte trovo dettagli che mi appassionano.
L'immagine di una città è fatta di tante cose: il suolo è una di queste.
Some look at the sky, I stare at the ground and sometimes I see jewels.
The image of the city is made by many different things; ground is among them.

La prima cosa che viene in mente pensando a Bologna sono i portici. Sono un carattere distintivo delle strade del centro storico e hanno significato molto anche nella pavimentazione: prima che l'asfalto - o macadam - fosse comune la pavimentazioni stradali raramente avevano una buona qualità, ma il portico, così simile a un corridoio privato, dava possibilità di sbizzarirsi.
First thing about Bologna is its porticoes. They are a distinctive character of old town streets and they have meant a lot about pavings: before asphalt - or macadam - was common, street pavings were seldomly good, but porticoes, so similar to private halls, gave a chance to unleash imagination.
portico di via Montegrappa
In questo caso una pavimentazione degna di un palazzo signorile, posta sotto un portico di via Montegrappa, offre l'estro a una lezione improvvisata di paleontologia.
This sample is from a portico in via Montegrappa, it would look great in a palace and gives passersby a chance to have a lesson in paleontology.

via Rizzoli
La maggior parte delle strade hanno carreggiate asfaltate e marciapiedi in pietra, ma alcune strade del centro storico hanno tratti in granito rosso.
Most streets are paved in asphalt with sidewalks of stone, but some streets in downtown are partially covered by red granite.
via Caprarie
Una delle strade del centro storico si finge hollywood e dedica una stella a ogni jazzista che ha onorato la città con un concerto. Non è un'idea molto originale, ma è comunque apprezzabile.
A street downtown pretends to be a Walk of Fame, placing a star for each jazzman who played in town. It is not an original idea, yet it is pretty nice.
via Parigi
Questa stradina in centro città mostra un bell'uso della pavimentazione in blocchetti di pietra: un percorso in grigio, protetto, lega i portici, a destra la carreggiata ha lo stesso materiale della piazzetta a sinistra, ma una diversa disposizione, per rimarcare il diverso uso.
This narrow road in the oldest part of the town display a nice use of stone brick: a grey protected path links the porticoes, on the right the carriage way has the same material than the little square on the left, but a different pattern, to mark the different use.
Via Rizzoli
Uno dei fattori da considerare nella pavimentazione è anche l'inserimento di dispositivi che aiutino le persone con disabilità a muoversi. In questa strada del centro storico l'elemento tattile per non vedenti è realizzato in pietra, in modo da armonizzarsi col resto del marciapiede.
Paving should help disabled persons move freely. Here, in the main street of old town, blind path is made in stone, as the sidewalk.
Via Marconi
Una soluzione più economica ma veloce è questa guida in plastica, applicata a una strada storica ma meno rappresentativa.
This plastic blind path is a cheap but easy solution, applied in a busy street in the old town.

Via Matteotti
Un'altra guida in plastica, particolarmente brutta e molto scivolosa in caso di pioggia. Questa strada fa parte della periferia storica.
Another plastic blind path, terribly ugly and very slippery under the rain. This street is in the historical suburb.
via Ugo Bassi/via San Gervasio
Un attraversamento perdonale realizzato a mosaico. Non tutti sono altrettanto belli, purtroppo.
A pedestrian crossing made by mosaic. Not all the crossing are so nice, unfortunately.

piazza XX settembre
Il centro storico è circondato da un viale che corrisponde alle vecchie mura di difesa; le mura sono state eliminate e oggi ne rimangono solo le porte. Porta Galliera, a sinistra nella foto, era una delle porte principali, tutt'ora è un punto importante della città, poichè è la porta più vicina alla stazione ferroviaria e quindi segna l'ingresso al centro storico più usato da chi arriva in città col treno.
La strada ha una pavimentazione in sanpietrini; una fascia di ciottoli disegna l'ingombro  delle antiche mura.
Historical downtown is encircled by a large arterial street built on the old defense wall; the wall has been removed and nowadays only the doors remain. Porta Galliera, on the left in the photo, was one of the main doors, and it is still a main point, because is the nearest to the railway station and so it is the main entrance to the old town for train travellers.
Street is paved by cobblestones; a band of pebbles draws the old wall's footprint.