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martedì 15 giugno 2010

Mai in lay-out

"Non si fa l'editing di dati se sei in lay-out": scrivilo 100 volte o ti taglio le palle!
(no , è che provavo a georeferenziare un dato, e mi dava un errore "RMS error 0,00000", frase comprensibile quanto pape satan aleppe, e non capivo perchè; dopo un'ora di bestemmie, mi sono accorto che ero in lay-out...)

martedì 20 aprile 2010

La Leg(g)enda dell'esposizione

Fatta la carta dell'esposizione (con DTM basta il comando Aspect di Toolbox) bisogna fare la legenda; quella creata dal programma (Insert->Legend) non è adatta perchè è la classica legenda a colonne. Per l'esposizione è più adatta una legenda 'a torta', ogni spicchio corrisponde a una direzione geografica e ha il colore relativo.

TEORIA: nella mappa inserisco una cono fatto su autocad, la trasformo in TIN, e lo classifico come la mappa.

PRATICA: su autocad non disegno un cono come solido o superficie, disegno invece due cerchi concentrici, con quote diverse, uno più grande in basso, uno molto piccolo in alto.
Apro il cad ottenuto su ArcGIS con "Add Data". E' meglio inserirlo in un nuovo dataframe, per facilitare l'impaginazione: ogni dataframe è infatti una diversa casella sul layout, mettendo il cono in un nuovo dataframe sarà possibile dargli il giusto risalto come legenda.
Il file cad in realtà è un gruppo di 5 file diversi; mouse destro sul file 'Polyline' e appare un menù a tendina, sulla voce 'Data' appare l'opzione 'Export Data'. In questo modo creo lo shapefile del mio cono.



Creo un TIN vuoto ('Create TIN' da Toolbox); con 'Edit TIN', sempre in Toolbox, aggiungo al TIN vuoto lo shapefile e ho creato il cono in TIN.



A questo punto devo fare l'esposizione del cono. Basta usare il comando 'TIN Aspect' da Toolbox; questo comando crea un nuovo file TIN con l'esposizione del cono, il nuovo file viene automaticamente aggiunto alla mappa.

sabato 17 aprile 2010

Geologia Toscana

La carta geologica mi ha portato via settimane, per il semplice motivo che la Toscana ha più rilevamenti, fatti in periodi diversi e con legende diverse. Non molto comodo.

Il sito è qui.

Ci sono diversi link.

Il primo Carta Geologica 1:250.000 SGR-UNISI CGT 250 k scarica una mappa pdf di tutta la Toscana, è molto recente, credo sia un progetto internazionale. Si riesce a scaricare ma non a visualizzare con Firefox.

Il secondo Carta Geologica Storica 1:100.000 (unificata per fogli) non si riesce a visualizzare con Firefox, ma solo con Explorer. Questa carta è stata 'unificata', cioè tutti i fogli hanno la stessa legenda, i dati sono coerenti; è molto comoda.

Il terzo Carta Geologica Storica 1:25.000 e 1:100.000 si riesce a visualizzare. A destra c'è una colonna di comandi, uno è una freccina verde: permette di avere informazioni. Cliccando sulla freccina, e poi sulla mappa appare una finestra che permette di scaricare il file .ecw, cioè un file raster.

Il quarto Carta Geologica CARG raster 1:25.000 e vettoriale 1:50.000 non copre tutto il territorio della Toscana; sono .jpg i 25000 e .e00 i 50000.

Il quinto Carta Geologica Regionale 1:10.000 è molto valido ma sono carte fatte in momenti diversi, quindi sono a volte fatte con legende diverse. Qui trovate sia raster sia vector. Nella colonna di destra potete selezionare cosa vedere: dati vettoriali o dati raster.

Il sesto Fogli 50k - Schema Strutturale e sezione geologica 1:100000 (1:25000) sono sezioni, cioè rappresentano il territorio 'tagliando una fettona' di terreno.

L'ultimo Continuum geologico regionale è un foglio particolare fatto a Siena.

Ogni carta ha la propria legenda. Ognuna diversa. Sotto ogni carta c'è un link chiamato info che porta a una descrizione e alla legenda.

mercoledì 27 gennaio 2010

Non fidarti...

Passata una settimana ad accanirmi su arcgis. Non capivo perchè i comandi 'clip' e 'dissolve' funzionassero male. 'Clip', sul file di geologia (dovrò fare un post sulla geologia toscana), 'clip', dicevo, si mangiava letteralmente i dati: oggetti cancellati, cambiati di categoria, un vero disastro. Ma anche 'dissolve' era uno strazio, lasciava righe immotivate in mezzo agli oggetti, per il resto correttamente riuniti.
Bon, implorato aiuto sul forum di Esridipendente, pasticciato un po' su internet, il problema è stato (credo) risolto.

Se si usano files derivati dalle mappe CTR e si desidera riunire più fogli diversi (ad esempio tre files *_ea di tre fogli contigui) bisogna controllare che i fogli siano effettivamente adiacenti. Se c'è uno spazio, per quanto piccolo, 'dissolve' fa cilecca.
Ho risolto con l'editor, spostando i vertici delle feature fino a farli combaciare. Attivando la funzione di snap, o non si finisce più.

Il file di geologia era invece indemoniato: eseguendo 'check geometry' dava come errore 'non_simple', cioè, se ho ben compreso, un errore generico e non meglio specificato. La soluzione è, o dovrebbe essere, 'repair geometry'. Dico dovrebbe perchè al primo tentativo ha svuotato il file e chi si è visto si è visto.
Recuperato il file dal backup (sempre sia lodato il disco esterno), fatta una nuova riserca su internet, trovo questo
"Editing the feature class with the geometry problem, and fixing each individual problem identified. Some of these problems, like non-simple geometry, can be fixed by double-clicking the feature in the editor and saving the edits."

Ho provato a seguire le istruzioni, mettendo come task 'Autocomplete region'. L'ho fatto solo su alcune features, ma ha funzionato: 'repair geometry' ha riparato e il conseguente 'clip' ha clippato.

Morale: controllare sempre i file (anche se vengono da un docente e/o da un ente pubblico).

domenica 24 gennaio 2010

Ricorda di georeferenziare

E sappi che ognuno usa il sistema di riferimento che gli pare.
I dati della Toscana sono "Monte Mario Italy 1", da non confondere con "Monte Mario (Rome) Italy 1"; sono entrambi giocattoli in Gauss-Boaga.
Invece i dati di origine europea, tipo il Corine Land Cover, sono in WGS84. La Toscana è nel fuso 32N.

Si può trasformare il WGS in GB (Gauss-Boaga) da ArcCatalog:
Data Management tools -> Projection and trasformation -> feature -> project
Appare la finestra di dialogo in cui inserire il file da trasformare e il sistema di riferimento di destinazione (Projected coordinate system -> National grids -> Monte Mario Italy 1)
Nella casella 'geographic trasformation' si può inserire il tipo di trasformazione migliore per l'area. Per la Toscana è meglio usare Monte_Mario_to_WGS_84_4.
Una procedura simile si ha in ArcMap, usando ArcToolbox.

A volte, ma non sempre, se ho un Dataframe in Gauss-Boaga e aggiungo un dato in WGS, il programma me lo fa notare e, caritatevolmente, mi chiede se voglio trasformarlo.
Oppure non chiede una cippa, dipende da come gli gira.